Milano, 1927. Nausicaa, una giovane pittrice milanese, ha appena comprato un biglietto per un viaggio in transatlantico diretto a New York, dove esporrà un suo quadro all’International Exhibition of Modern Art di Brooklyn.
Lo stesso giorno, però, comincia a soffrire di una grave forma di fotofobia che mette a rischio la sua partenza.
Sono gli anni ruggenti del jazz di Amstrong e Gershwin, dei libri di Scott Fitzgerald e Pirandello, in una Milano ricca di nuovi edifici liberty e Nausicaa è proprio figlia di quei tempi… Alla ricerca di una cura inizia un percorso nella nascente psicologia analitica con un allievo del dottor Jung, da cui impara a dialogare con la sua anima e a comprendere il significato simbolico del suo sintomo. Chissà se questo viaggio dentro di sé la porterà davvero a New York…?