Esercito da quasi quarant’anni l’attività di terapeuta a Roma, dove conduco anche laboratori di crescita sui temi della sofferenza interiore femminile e gruppi esperienziali di mandalaterapia.
Mi sono laureata a vent’anni a Milano in Filosofia, poi a Roma in Psicologia, per specializzarmi successivamente come psicoanalista junghiana nella psicologia archetipica hilmaniana, come i miei libri raccontano. Ho sviluppato una grande interesse per le filosofie orientali, sia per il buddhismo tibetano dzogchen che per il buddhismo giapponese zen, e pratico il Tai chi come disciplina interiore.
Sono una grande viaggiatrice e ho visitato i luoghi più estremi del mondo, di cui racconto nel mio blog Viaggi, spiritualità e benessere ®.
Dipingo Mandala, che utilizzo anche come strumento clinico nelle terapie e nei gruppi.
Sono autrice di diversi saggi di psicologia clinica per la Franco Angeli Editore.
I have been practicing as a therapist in Rome for almost forty years, and in the same city I also conduct growth workshops on the themes of female inner suffering and experiential groups of mandalaterapia.
I graduated at the age of twenty in Milan in Philosophy, then in Rome in Psychology, to later specialize as a Jungian psychoanalyst in Hilmanian archetypal psychology, as my books tell. I have developed a great interest in Eastern philosophies, both Tibetan Dzogchen Buddhism and Japanese Zen Buddhism, and I practice Tai chi as an inner discipline.
I am a great traveler and I have visited the most extreme places in the world, which I tell about in my blog Viaggi, Spiritualità e Benessere ®.
I paint Mandala, which I also use as a clinical tool in therapies and groups.
I am the author of several clinical psychology essays for Franco Angeli Editore.
Ci sono donne… e poi ci sono le Donne Donne…
E quelle non devi provare a capirle, perchè sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo di pensare.
Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce.
Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo averle raccontate si tormentano – in una agonia lenta e silenziosa – al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale.
Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perchè non sai quanto gli occhi di una donna possono trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Alda Merini